La presenza di un ambiente ricco di acqua, sia corrente che stagnante, caratterizzato da diversi elementi naturali e da una rigogliosa vegetazione, ha contribuito alla creazione di un’area ad elevata variabilità ambientale che ha favorito la rapida colonizzazione da parte della fauna. L’oasi rappresenta, infatti, un importante serbatoio di biodiversità e una fondamentale zona di rifugio per la fauna selvatica, che risulta particolarmente ricca ed interessante. Non risulta difficile avvistare contemporaneamente specie caratteristiche degli spazi aperti della campagna o delle zone boschive e specie strettamente legate agli ambienti di zone umide.
Nome Comune:Airone Rosso
Nome Scientifico: Ardea purpurea
Presenza in oasi:da Aprile a Settembre
Grande airone migratore, in Italia è nidificante e costruisce grandi nidi all’interno di fitti canneti. In sensibile declino in tutta Europa.
Nome Comune:Licena delle paludi
Nome Scientifico: Lycaena dispar
Bella e rara farfalla grigio-arancione. Le popolazioni di questa specie hanno subito nel tempo una forte diminuzione a causa della scomparsa o della riduzione del loro habitat, rappresentato da paludi e prati umidi, nei quali trova piante del genere Rumex di cui il suo bruco si alimenta.
Nome Comune:Luccio
Nome Scientifico: Exos lucius
Il suo corpo è lungo e fusiforme con una bocca fornita di file di denti uncinati. Si ciba di pesci talvolta anche molto grandi rispetto alle proprie dimensioni, piccoli roditori, anfibi e giovani uccelli acquatici che hanno appena lasciato il nido. Questo predatore ha una grande valenza ecologica in quanto è considerato un equilibratore naturale dei pesci di cui si nutre.
Nome Comune:Martin Pescatore
Nome Scientifico: Alcedo atthis
Presenza in oasi:Tutto l'anno
Il più colorato fra gli uccelli europei, si nutre prevalentemente di piccoli pesci che cattura partendo con volo veloce da un posatoio dominante sopra l’acqua. Nidifica all’interno di cavità scavate nelle sponde franate dei fiumi, è specie stanziale.
Nome Comune:Moscardino
Nome Scientifico: Moscardinus avellanarius
Specie strettamente legata ad ambienti in cui sia ben sviluppata la componente vegetazionale arboreo-arbustiva, questo piccolo ghiro vive solitamente negli alberi e tra i cespugli dove costruisce dei nidi rotondi con foglie, muschio e steli d’erba. Si nutre di frutta (tra cui le nocciole, da cui il suo nome comune “nocciolino”), bacche, gemme e talvolta anche di piccoli insetti.
Nome Comune:Natrice dal collare
Nome Scientifico: Natrix natrix
Comune colubro dal caratteristico collare bianco e nero alla base della testa, è un serpente innocuo per l’uomo che si nutre prevalentemente di anfibi; raramente supera il metro e mezzo di lunghezza.
Nome Comune:Rana agile
Nome Scientifico: Rana dalmatina
Rana dal dorso bruno-marrone, corpo slanciato con due lunghe zampe posteriori che le consentono una notevole abilità nel salto. Frequenta l’acqua solo per la riproduzione, durante tutti gli altri periodi dell’anno è prevalentemente terricola.
Nome Comune:Tarabusino
Nome Scientifico: Ixobrychus minutus
Presenza in oasi:da Aprile a Settembre/Ottobre
Difficile da vedere frequenta i canneti e gli arbusteti delle zone umide, gli unici habitat nei quali è in grado di riprodursi. Il più piccolo degli aironi europei, è in significativo declino. Si nutre prevalentemente di pesci e anfibi.
Nome Comune:Testuggine palustre
Nome Scientifico: Emys orbicularis
Specie in forte regresso in tutta la pianura, presenta un carapace appiattito verde molto scuro e caratteristica punteggiatura gialla su testa e collo. Animale prevalentemente carnivoro, si può osservare in primavera/estate in termoregolazione sopra un tronco o un isolotto in prossimità dell’acqua.